sabato 16 luglio 2011

Il Gioco Dell'Anello

ParadiseCircus












- Stenditi.
Mi dici.
- Dove?
- Qui...sulle mie gambe.
Penso.
Comprendo.
Mi stendo.
Piano.
Aspetto.
Sono distesa sulle tue gambe, trasversale.
Tu sei seduto, la schiena addossata alla testiera del lettone.
Le tue mani si piazzano sulle mie natiche.
Come a prendere possesso di un territorio.
Come per valutare.
Ho la testa appoggiata sulle mani, sul letto.
Chiudo gli occhi.
Attendo.
I tuoi palmi iniziano a stringersi sulla mia carne.
Impasti pelle e muscolo.
Con forza.
Immagino già i segni rossi sul mio bianco latteo e insufficiente di abbronzatura.
Impastando mi apri.
Ritmicamente.
Sento che comincio ad aprirmi.
Un trattamento tutto speciale e specifico” mi hai detto.
Mi gonfio di eccitazione.
Lo sai che mi piace.
Lo sai cosa mi piace.
So che mi stai guardando.
So che stai guardando il mio sedere.
So che la tua salivazione sta aumentando.
So che il tuo cazzo si sta gonfiando.

    - Tira su. Mi dici. Alzo il culo. Mi apri. Mungi il mio clito. Ti inondi le dita. Le immagino tutte lucide. Trasporti il mio latte fin sopra. Fin sopra. Il tuo polpastrello massaggia il mio buchino. Scendi Ti bagni di più entrandomi dentro al Fiore in Alta Marea. Un dito. Due dita. Trasporti ancora. Massaggi circolarmente il mio buco. Ti piacciono le sue pieghe. Il tuo movimento è a spirale. Dall'esterno.....all'interno....dove si sprofonda. Ma tu non sprofondi. Resti lì. A farmi morire di desiderio. Desiderio di sentirti penetrarmi.













Giochi.
Respiro.
Sospiro.
Sento l'urgenza di aprirmi.
Le gambe si spalancano per il desiderio.
In modo osceno.
Il tuo dito lavora il mio perineo.
Un solo dito fino al buco del Fiore.
Sciacquio .
Poi su di nuovo.
Fino all'apertura proibita.
Inizio a gemere.
I miei fianchi cominciano a dondolare.
Abbassi il tuo busto fino a toccarmi la natica con la bocca.
Me la baci....
.e ribaci.....
...ancora....
.e ancora......
...lecchi.....
..inizia la mia disperazione.....
...inizia la tua disperazione...
Impaziente mi penetri improvvisamente col dito.
Solo una falange.
Dentro.
E fuori.
Dentro.
E fuori.
Ritmico.
Costante.
BASTARDO.
Due falangi.
Ancora più bastardo.
Fuori e dentro.
Continui a bagnarti tra i petali lucidi della mia gonfia corolla.
All'ennesima volta il dito sprofonda.
Il mio anello è rilassato dal piacere intenso.
Indice e Medio.
E' il momento.
Punti.
Affondi.
Le prime falangi....
.seguite dal resto delle tue dita.
Il mio gemito è divenuto udibile in modo imbarazzante.
Alzo il culo sempre di più.
Le mie ànche dolgono.
Non m'interessa.
Avverto il piacere dello scivolìo attraverso l'anello.
Il mio pudore è deceduto.
La tua eccitazione preme sul mio fianco alto.
La tua eccitazione alta.
Sul mio fianco alto.
- Oddio.....
- Cosa aspetti......?
Dico tra un gemito e l'altro.
- Muoviti.......
Cerco ossigeno....
Ne trovo poco.....
Ansimo......
- Dimmelo!
Mi dici sottovoce.
..
- Dimmelo!!
Mi ordini più forte.
Temporeggio timidamente anche se con le gambe spalancate ed il cul0 per aria......
.....
...mugolo......
- DIMMELO!!!
Gemo.
- Sfondami.......
Non vuoi nemmeno che te lo ripeta ad alta voce.
Sei troppo eccitato.
Così tanto che ti fa male.
Con le mani unte di me mi scansi.
Ti aggrappi alla carne delle mie anche.
Le dita scivolano sulla mia pelle.
Lo punti.
La mia testa affonda nel letto.





Attendo il dolore.
Inizi a spingere.
Di più.
Sempre di più.
No.....niente dolore.....
.subito piacere immondo......
...immediato.....
...una penetrazione scivolosa e liscia.....
Affondi.
A fondo.
Fino in fondo.
Un grugnito ti esce soffocato.
Non te l'aspettavi di toccare subito il mio clyto con le palle.
La tua sorpresa ti trasforma in animale.
Mi sbatti.
Mi fotti.
Scivola.
Scivoli attraverso l'anello.
L'anello rugoso e fradicio.
Mi guardi godere.
Mi osservi contorcermi per il piacere.
Ti piace.
Mi piace.
.....
..
...mi
piace...
.............................................
..............................
.............
....
.

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