venerdì 27 maggio 2011

Solo Un Uomo

SoloUnUomo





E' solo un uomo quello di cui parlo
del suo interno come del suo intorno
di quando scivola su stesso
di quando scrive come adesso
sulle sue guance ha il vento fresco
della vetta della conquista
sotto le unghie ha la terra quando striscia

le sue serate le sue ferite
le donne amate e poi dimenticate
dell'ambizione della speranza
le ragnatele della sua stanza
di quando ha paura di morire
e un orgasmo la fa tremare
di quando la vita non è così come appare

e' solo un uomo quello di cui parlo
quando inciampa nella sua ombra
quando cammina sull'acqua e non affonda
e' solo un uomo quello di cui canto
di quando sbaglia e non si perdona
il furore e il disincanto di quell'universo
a forma di persona 





parlo di quando spara a suo fratello
e s'inginocchia a un portafoglio
quando osserva l'infinito
attraverso il suo ombelico
quando sventola una bandiera
o ci si nasconde dietro per paura
una menzogna è più cattiva
nascosta dentro una preghiera

e' solo un uomo quello di cui parlo
di una doccia dopo un tradimento
del sorriso che ritorna dopo che ha pianto
è solo un uomo quello di cui scrivo
la notte prima di un lungo viaggio
quando non sa se poi partire sia solo partire
o magari scappare

è solo un uomo quello che mi commuove
che vorrei uccidere e salvare amare e abbandonare
è solo un uomo ma lo voglio raccontare
perché la gioia come il dolore si deve conservare
si deve trasformare






Niccolò Fabi

martedì 24 maggio 2011

24 maggio 2011


E' finito un pezzo di storia.
Si è concluso un capitolo di vita.
Tutto scorre.
Talvolta è acqua...
Talvolta è miele....
Talvolta acido solforico.....

Ora è acido solforico.
Brucia.
Cazzo se brucia......

Attendo che torni a scorrere l'acqua.


πάντα ῥεῖ ὡς ποταμός






domenica 22 maggio 2011

Novità

Sonata II For Prepared Piano - John Cage

Entro.
Accaldata.
- Ciao...fuori si muore....
Non mi rispondi. Hai una faccia strana. Aggrotto le sopraciglia.
Mi allunghi un pacchettino.
Mamma mia....che si festeggia???
Apro.
Nastro viola. Largo. 2. Lunghi.
Sorrido....ti sarà venuta voglia di giocare....
Prendi un nastro e mi bendi. Subito. Ho ancora la borsa in mano.
Ti sento che sei strano, però...non parli...ora non ti vedo più.
Mi accompagni da qualche parte.
Mi togli le scarpe.
Io sorrido....ma c'è qualcosa di diverso.



Mi prendi i polsi. Li leghi. Fai qualcosa che non capisco.....
Sento che le mie braccia si alzano e non sei tu ad alzarmele.
Comincio a preoccuparmi.....
Mi sento un salame.
Esci.
Resto interdetta.
Non avevi mai accennato a cose del genere.
Sapevo che dentro di te albergava un omino oscuro....ma non credevo.....
Rientri.
Ti sento davanti a me. Ti percepisco....sei vicino. Non so quello che vuoi fare. Non ti muovi. Non so neanche cosa dire. Sono bloccata.
Sento il tuo fiato leggero sulla mia bocca....socchiudo le labbra...cerco un bacio....che mi rassicuri un po'....le tue labbra sfiorano per un secondo le mie....mi sporgo in avanti per riuscire ad aggrapparmici....ma sei già lontano.
Che frustrazione.
Mi blocco ancora di più in un misto di rabbia ed impotenza.
Ti sento dietro ora. Sei abbastanza lontano....ma sufficientemente vicino da farmi avvertire il tuo calore corporeo sulla mia schiena.



All'improvviso mi sento sfiorare i capezzoli. Li stai sfiorando con un dito, come sai che mi fa impazzire. Giri attorno all'areola...sempre con la punta del dito ti allarghi sempre di più a sfiorarmi la pelle di tutto il seno....disegnando cerchi.
Il mio respiro si fa più udibile.....mi sto eccitando.
Con le mani mi accarezzi minacciosamente le braccia alzate e legate....mi sto aprendo sempre di più....


Te ne vai.
M'incazzo ancora di più.
E' intollerabile.
Mi sento le guance rosse per la furia e l'eccitazione. Le labbra mi scottano e sono secche.
Sono ancora vestita dei miei shorts e della mia canottina.
Mi passo la lingua sulle labbra.
Mi incazzo ancora di più quando, muovendo le gambe, mi sento tutta scivolosa dentro le mutandine.
Rientri.
Mi giri attorno.
Di certo stai pensando a cosa fare per far peggiorare la mia situazione.
Le braccia iniziano a dolermi....il sangue sta lentamente abbandonando le punte delle mie dita.
Cerco di alzarmi sulle punte per piegare un po' i gomiti e rigirare un po' i polsi.
Mi lasci fare.
Mi stai guardando.
Mi viene da sbuffare come un toro...ma mi trattengo. Digrigno i denti silenziosamente.
Con le mani mi sbottoni i jeans corti e me li abbassi leggermente. Con un piede mi sbatti piano sui polpacci per farmi divaricare un po' le gambe.
Mi passi leggero una mano sul pube.
Inspiro...trattengo il fiato....le labbra sono nuovamente arse. Tutti i liquidi del mio corpo stanno riempiendo le mie mutandine....x forza non ho più saliva in bocca....
Mi abbassi anche gli slip....quel tanto che basta per scoprirmi il sedere e la passerina. Mi passi un dito fra le grandi labbra.....scivola vergognosamente.
Quanto sei soddisfatto, bastardo?
Muovi il dito lì in mezzo...senza toccarmi il clito....mi sento quasi scoppiare.....non mi accorgo nemmeno che ora mi stai passando il dito viscido sopra le labbra della mia bocca.....meno male.....ora mi bacerai, allora....ti piace sentire il mio sapore....
.macché.....niente da fare....
Mi sto gonfiando sempre di più.....

Te ne vai.

Faccio un respiro profondo....il dolore alle braccia aumenta. Finché ho le tue mani addosso, me ne dimentico delle braccia.....faccio la stessa manovra di prima per cercare di far fluire un po' il sangue....ma lì su di sangue ce n'è ben poco....
Ho la fica congestionata...sta pulsando.....tutta. Non solo il clito....tutta, anche dentro.....
Prendo un altro bel respiro...perché ti sento tornare.
Mi prendi il viso con una mano. Mi guardi. Mi baci con un bacio leggerissimo.....sento che è come un chiedermi scusa in anticipo per quello che stai per fare.
Non so più se preoccuparmi o eccitarmi o abbandonarmi o odiarmi o odiarti.....
La tua mano viscida tra le natiche.
E' troppo viscida.
E' oleosa.
Capisco.
Mi spalmi. Fino dentro...sul buco.
Non mi hai mai presa da dietro senza prima prendermi da davanti.
Prima intingi sempre il tuo cazzo nella mia fica bagnata....
Ti stai oliando anche il cazzo.
Con una mano mi prendi il bacino per alzarlo un po'....con l'altra so che ti stai tenendo la verga in mano...te la sento infilare tra le mie natiche....lo fai scivolare un po' in alto e un po' in basso per sentire dov'è il solco.....una volta trovato inizi a spingere.
Trattengo il fiato.
Devo rilassarmi.
Piano....si dilata....poco...sempre di più....inizia il dolore....
Stringo i denti....trattengo il fiato.....rilasso lo sfintere....
Sei a metà cappella....torni indietro.....
Qualche secondo.....
Spingi di nuovo.....dolore.....
Mi esce un : -...Ah.....- dai denti serrati....
Si dilata.....entra la cappella completamente.....
Esci di nuovo....
Mi esce un lamento di strazio.....
Tu non stai fiatando.
Sei in assoluto silenzio....in ascolto del mio dolore e del mio prossimo piacere.....
Spingi nuovamente.....
Entra più facilmente.....lasci dentro la punta per qualche secondo...e fuori ancora....
Sta diventando dannatamente piacevole....
Continui a farla entrare ed uscire, solo fino allo scalino che la separa dall'asta.......la immagino tutta unta e livida di piacere......
Poi decidi per il peggio.....dopo l'ennesimo ingresso me lo spingi lentamente tutto dentro fino in fondo....tenendomi le natiche aperte....e poi ti ritiri altrettanto lentamente.....vuoi farmelo sentire tutto....centimetro per centimetro......avanti e indietro.......
Non sento più le braccia.....ma non mi importa....mi passa per la testa un pensiero folle per un secondo : “Potrei anche fare a meno delle braccia....”......
Sono proprio inebetita.....
Mi lecco le labbra aride......
Comincio a sentire il tuo piacere che ti esce assieme al respiro....
Mi sbatti il culo sempre lentamente, misurando i movimenti....e nel frattempo decidi di titillarmi il clito....
E' finita....così lo sai che mi fai godere....
Da bastardo quale sei, me lo sfiori solo con la punta di un polpastrello, insistentemente e fastidiosamente eccitante.....
Non riesco più a trattenere i gemiti di goduria....volevo trattenerli per non darti la soddisfazione....ma ormai...non credo ci siano più dubbi sul mio stato di eccitazione....
Si trasformano in piena voce che esce assieme al desiderio di orgasmo....
-.....shhh.....- mi sussurri seccamente...e mi copri la bocca con l'altra mano......
Questo basta per farmi scoppiare.....trattengo la voce.....anche se della saliva esce dalla mia bocca sul palmo della tua mano assieme al respiro affannoso.....sembro una locomotiva.....aumenti il ritmo...le dita sul clito sono 2 ora, lo abbracciano completamente in movimenti circolari un po' confusi.....e inizia.......inizia il bollore a salire dal basso ventre e diramarsi in tutta la pancia....fino ad elettrizzare tutte le mie membra....a peggiorare la sensazione ci sono le braccia da cui partono scariche elettriche di sangue che viene pompato a forza nelle vene ormai asciutte.....il cervello è succube del piacere del corpo....gli occhi sono chiusi serrati sotto la benda.....un orgasmo eterno.....
.che si affievolisce....assieme al tuo movimento....mi esci dalle natiche e mi liberi le braccia sempre mantenendo i polsi legati.....mi accascio stravolta sul pavimento fresco con i pantaloncini a metà gamba e la braccia che iniziano a risvegliarsi.....mi sento gli occhi umidi e la fica grondante.....ti stai masturbando con una mano....con l'altra mi alzi in ginocchio.....
.mi piace......
.degna conclusione.
Apro la bocca e mi sporgo in avanti, continuando a godere del calore che sta abbracciando le mie braccia.....mi tieni per la testa....mi appoggi la punta sulle labbra....non mi vuoi imbrattare....mi vuoi letteralmente “abbeverare”.....quelle che sento tra le labbra e sulla lingua non sono schizzi....sono gocce....che cadono...scendono....scivolano....
Sei silenzioso....ti sento solo inspirare ed espirare dal naso...affannato ma silenzioso....
Mi sento sulla lingua i tuoi fluidi lattiginosi che si mischiano alla saliva....li tengo lì e ti prendo in bocca la punta facendoci girare attorno la lingua vischiosa...me la passo sulle labbra....indugio...ancora e ancora....sento il tuo sapore acre in tutta la bocca....e poi.....decido di farlo scivolare giù.....con sommo sentimento di soddisfazione.......

Tolgo la benda.....ti guardo....i tuoi occhi sono amorevoli e soddisfatti, mi accarezzi, ti abbassi e mi baci teneramente.....sposto lo sguardo al soffitto.....noto un gancio a muro ed una corda che pende........sorrido.....


domenica 15 maggio 2011

RINGHIO


15 


Ma chi sei?
Ma che cazzo vuoi?
Spendo tempo e passione a stare con te.
Te lo dico.
Sono sincera.
Cosa vuoi?
Una madre?
Ce l'hai già. E non te la puoi scopare.
Una puttana?
Vai a trovartela e pagatela.
Una troia?
Guardati intorno, ce n'è finché se stufo.
Un'amica?
Con l'amica ci si confida oltre che scoparla saltuariamente.
Una moglie e compagna?
Ce l'hai già. E anche se non ce l'hai, prima o poi ti stuferai.
Mi si rivolta lo stomaco, mi viene la nausea.
Grondo veleno stanotte.
Mi pento di aver dato.
Dai...ricevi....
Dai...ricevi....
Dai....dai....ricevi....
Dai...dai.....dai.....ricevi......
Dai....dai.....dai.....dai.......e poi basta......
Sempre meno...sempre meno......
Ringhio stanotte.
E ringhio per tutta la notte.



-  Non lasciarti vincere, non mi da soddisfazione...ti insegnerò tutto ciò che riguarda la “perdita”......  -




 If you can hear this don't assume that I'm talking to you
Yesterday everything I thought, I believed in died
But today is my birthday, today is my birthday

I don't need you, I'll say it to myself
It doesn't mean I won't need somebody
Anyone with half a soul will hear this and they'll never leave me

If you don't know what forever feels like
I'll show you what it feels like without it
I'll show you what it feels like without it

This time I won't hesitate to kill to protect what I believe in
This time I won't hesitate to kill to protect what I believe in

And I can get by now, I'm not really dead
But I really needed someone to save me
Leaving me alone to die
[ From: http://www.elyrics.net/read/m/marilyn-manson-lyrics/15-lyrics.html ]
Is worse than having any guts to kill me

If you don't know what forever feels like
I'll show you what it feels like without it
I'll show you what it feels like without it

This time I won't hesitate to kill to protect what I believe in
This time I won't hesitate to kill to protect what I believe in

Not letting you win won't satisfy me
I'll teach you about loss
Not letting you win won't satisfy me
I'll teach you about loss

Not letting you win won't satisfy me
I'll teach you about loss
Not letting you win won't satisfy me
I'll teach you about loss

Not letting you win won't satisfy me
I'll teach you about loss
Not letting you win won't satisfy me
I'll teach you about loss

sabato 14 maggio 2011

FantasieEroticheImperfette



La prima volta che ci siamo incontrati e che abbiamo fatto sesso eravamo entrambi un po' sbronzi....il concerto, il vino gratis, un sacco di gente.....e poi quel retro del bar dove c'era di tutto : scope, detersivi, fusti di birra vuoti...e il frigo dei gelati. Quel frigo penso che me lo ricorderò sempre : mi hai presa in braccio prendendomi dal culo e mi ci hai scaraventata sopra, per poi baciarmi con impeto la bocca ed il collo mentre con le tue manone ti aggrovigliavi alla mia camicia per tirarmi fuori i seni.....
Non ho tante speranze di essere presa in braccio da un uomo io, dato che non sono proprio un peso piuma.....quindi, ti lascio immaginare come sia stato meraviglioso lasciarmi andare tra le tue braccia quella sera.....

Ci siamo sentiti un po' imbarazzati qualche giorno dopo, al nostro secondo incontro : era un appuntamento formale. Dovevo essere il mezzo per introdurre te e la tua band in un paio di locali di cui conosco le proprietarie.
Ci si guardava con circospezione, cercando di comprendere l'uno negli occhi dell'altra se ci fosse dell'effettivo piacere nello stare insieme, alcool free.
Io mi ero vestita molto tranquilla....sempre con cose larghe....i kg in più non li ho mai sbandierati ai 4 venti....tu, come al solito, con i tuoi jeans giganti e la camicia enorme....a quanto pare anche a te interessa nascondere il tuo corpo...ci squadriamo continuando a parlare di musica.....io accenno un accavallamento di gamba un po' malizioso...la scollatura un po' si apre mostrando la mediana dei miei seni.....tu mi fissi dritto negli occhi con quell'azzurro che sembra non avere una fine, i riccioli castano chiaro raccolti con la solita coda e la tua barbona chiara che incornicia le labbra che ricordo così vellutate.....

Sì.
Credo che ci potremmo garbare anche con la testa libera dall'alcool.

 
If 6 was 9



...ed eccoci qua. Sono passati altri giorni e la voglia si è fatta sempre più chiara, evidente e senza freni.
Siamo in macchina nel parcheggio di un locale dove c'è una mandria di gente ammassata a bere e a ballare. Fuori non c'è quasi nessuno.
Siamo in silenzio.
Solo questo silenzio mi fa sentire la voglia di aprirmi in modo osceno, così come immagino che i tuoi jeans stiano tirando sotto alla felpa.
Ci guardiamo di sottecchi.
Apro la portiera, esco e mi vado a sedere sul sedile posteriore. Ti guardo come un invito. Le tue sopraciglia si incurvano a fare la faccia da bestia cattiva e mi fai sorridere. Anche tu esci e mi raggiungi dietro.
Non ce la faccio più, mi avvicino e ti tocco le labbra con le mie, umide....tu parti in quarta: mi afferri per i fianchi, mi afferri proprio la ciccia dei fianchi con le tue mani giganti e mi fai montare sopra di te. Ora il mio ventre è completamente aderente al tuo, mi ci appoggio come su un morbidissimo materasso spazioso, con le gambe aperte e il mio sesso che spinge addosso al tuo.
Adoro il tuo modo di baciarmi, così soffice e vellutato, baci brevi, che sprofondano poco a poco a gustare ed assaporare ogni goccia della mia saliva.
Faccio ciò che ho sempre immaginato e desiderato fare : ti tolgo la felpa e ti sbottono la camicia. Cerchi di divincolarti, mi prendi per le spalle e mi scosti leggermente...ma quando mi metto in testa qualcosa non c'è nulla che mi possa fermare, nemmeno un orso gigante come te. Sbottonata la camicia ti passo i palmi aperti delle mani su quel ventre rotondo e peloso che ho sempre desiderato annusare, baciare, leccare......ci affondo il viso e mi sento potente della tua impotenza....mi ci perdo in quelle estesissime regioni, perdo il cervello e contemporaneamente acquisto bit di informazioni che dalle sinapsi vengono inviate direttamente alle regioni pubiche facendomi sciogliere in un lago di eccitazione......
La cosa deve aver stranito anche te perché ora mi prendi per le spalle con più forza, mi scansi del tutto ed io non oppongo più resistenza perché ho ottenuto quello che volevo : comunicarti che mi piace il tuo corpo.
Mi accorgo che mi vuoi comunicare la stessa cosa : mi apri la camicia ( a dire il vero me la sbottono io...con i tuoi ditoni ci sarebbe voluta un'eternità....). Mi appoggi quasi a distendermi e cominci a mappare il mio corpo con la bocca, con la lingua e con le mani. Mi palpi la carne della pancia mentre mi lecchi avidamente un capezzolo alla volta. Impasti la mia ciccia e la morsichi con gusto succhiandone ogni centimetro.....
Mi sbottono i jeans.
Voglio aprire le dighe.
Voglio che tu senta quanto mi fai eccitare.
Sono stati davvero pochi gli uomini che mi hanno fatta eccitare, 3 o 4 al massimo...e lo sanno perché glie l'ho detto.
Mi abbasso jeans e mutandine...non ho tempo per le sottigliezze....ti abbassi, guardi bene la tua mano mentre tocca e massaggia il mio carnoso Monte di Venere, infili le dita in mezzo alle labbra gonfie sprofondando in una pozzanghera viscida....mi fai gemere, gli occhi mi si rivoltano all'indietro.....sento il tuo viso barbuto in mezzo alle cosce ora che mi solletica le pelle sottile, la lingua che mi accarezza il clito in fiamme, la tua bocca che deglutisce i miei succhi, le tue dita che lavorano le pareti interne impazzite del mio sesso.
Sento un orgasmo che arriva, ma non lo voglio...non ora.
Ti scanso, mi serve un sacco di forza perché non ti vuoi schiodare, ti invito a metterti nella mia stessa posizione semi distesa....ora ti voglio assaggiare io.
La tua erezione salta fuori come una molla, mi lascio trasportare dai sensi, ti annuso e ti assaggio, ti riempio di saliva, lecco le tue vene, la pelle liscia della tua punta, assaporo le tue gocce di eccitazione facendoti sentire che che le sto bevendo....sento il tuo respiro farsi pesante....sempre più veloce....sento il tuo orgasmo che incalza....ma non lo voglio, non ora.
Ti strizzo la cappella, mi alzo, mi tolgo i jeans e le mutandine e ti monto come una furia.
Avvinghiati l'uno alla carne dell'altro, scopiamo come 2 bestie, la macchina traballa...ne ridiamo, drogati di piacere e di disinteresse totale per le apparenze.
Schiaffeggi con bestialità la discreta cellulite che costella le mie natiche ed osi, guardandomi negli occhi, di infilarmi una falangetta del tuo dito nel fiorellino stretto e fradicio.
E' finita.
Non riesco più a trattenermi.
L'animale che è in me esplode come una bomba, cerco di soffocare l'urlo di piacere, ti mordo la spalla e ti graffio le braccia...nella lotta mi afferri le kiappe e mi sc0pi da sotto venendo con un ringhio di liberazione.

Ripreso il normale respiro, il normale battito cardiaco e il controllo dei sensi, mi scosto leggermente liberando il tuo tenero salsicciotto morbido e condito di sperma, lo prendo in mano saggiando la consistenza dei tuoi fluidi e mi porto le dita alla bocca per assaggiarlo.....tu sorridi un po' imbarazzato, nascondendo male un altro impeto di eccitazione...ci accasciamo l'uno addosso all'altra, guardandoci negli occhi, scambiandoci baci e carezze, parole, battute e risolini....la luce del lampione mette in evidenza le smagliature della mia pancia : le guardi, le percorri con un dito...la cosa non mi piace, mi sto tendendo, mi sento a disagio......credo che tu lo percepisca, nel silenzio, alzi il viso, mi guardi e mi dici : “Io ce le ho qui sui fianchi, guarda.....”








venerdì 13 maggio 2011

VeloceVeloce

..un bacio sulla guancia....un altro sull'altra....ma stavolta molto vicino alla bocca....abbiamo sempre le stesse timide intenzioni...scivoliamo sulle labbra....si schiacciano....
- Ti accompagno alla macchina....
- No, no....ti accompagno io alla macchina....
Fremo leggermente....mi aggrappo al tuo collo....mi volatilizzo in un sospiro finche mi baci, mi avvolgi, mi stringi alla tua pancia.....
Umidità e saliva....

Ti stacchi....mi guardi e ringhi......devi andare...devo andare.....
- ......buona serata.....
- ....anche a te, alla prossima........
....mi siedo in macchina.....sono un lago........mancano solo le paperelle.....

sabato 7 maggio 2011

Banali Riflessioni







Sono qui e rifletto......
...con l'ultimo bicchiere di rosso e l'ultima sigaretta.

Rifletto su quanto noi DONNE siamo terribilmente complicate.
Meravigliose e tremende.
Quanto potere abbiamo di far volare e di creare illusioni.
Quanto potere abbiamo di distruggere tutto quello che non vogliamo più.
Quanto potere hanno gli altri su di noi : uomini e donne.

Ci lasciamo scandagliare fino in fondo oppure alziamo muri altissimi, massicci ed impenetrabili.
Amiamo insegnare.....e qualche volta imparare.

Amiamo con la testa, la passerina, l'utero, il cuore, lo stomaco, il cervello, le mani, gli occhi.....
Quando amiamo usiamo proprio tutto.

Che creature bizzarre.......