lunedì 11 aprile 2011


Ti guardo.
Mi guardi.
Stiamo chiacchierando.
L'imbarazzo aleggia.
E' sempre così.
Abbassiamo gli sguardi.
Guardiamo da un'altra parte.
Intanto il nostro cervello è spaccato in 2 : una metà sulla conversazione, l'altra metà su tutto quello che ci siamo scritti in questi mesi.
Come al solito il desiderio è pressante.
Cosa succederà stavolta? Come mi scoperai? Mi chiedo.....
3 mesi di attesa sono tanti.
Ti guardo e ti desidero.
Tante volte ti ho pensato fino allo sfinimento.
Mille volte le mie mutandine si sono bagnate alle tue parole.
Ora sono qui, davanti a te...e non so nemmeno se la mia biancheria è umida. Mi sento addirittura insensibile da quanto sono su di giri.
Siamo alla finestra con una sigaretta ed un calice di rosso.
Ci siamo già baciati più di una volta...ho già ripassato lo studio della tua bocca...i tuoi baci mi aprono.....ma nonostante questo non riesco a capire se sono bagnata....
Il solito imbarazzo dei nostri incontri....il solito maledetto imbarazzo....
Io.
Io che sono sempre quella che conduce il gioco, ora mi trovo qui, davanti a te. Cercando di nascondere il mio imbarazzo e fingendo di non vedere il tuo.
Ridiamo.
Beviamo.
C'è energia statica. Di quella che risucchia.




All'improvviso mi ti trovo addosso.
Non capisco più nulla.
La mia mente si annebbia.
Non riesco nemmeno a comandare la mia bocca da quanto mi rincoglioniscono i tuoi baci....la tua bocca umida, il tuo alito caldo che odora di vino e tabacco....
Le tue mani sono libere dall'imbarazzo, ora. Lo so. E' così. E' sempre così.
Sento i tuoi polpastrelli scivolare sulla mia pelle dei fianchi e della schiena, sotto al negligé nero....
Dannazione.....non capisco ancora se sono bagnata.....cosa penseresti se non lo fossi? Che non mi piaci? Che non mi ecciti?
Ti lascio toccarmi....le tue mani mi abbassano il reggiseno sulle coppe, lasciando i capezzoli all'aria...sono grossi, dritti e caldi.....li vedo scomparire tra le tue labbra...sento che dalla mia bocca escono dei sospiri...vederti manovrare il mio corpo mi eccita il cervello a livelli insani.
Ma solo il cervello?
Dannazione......
Senza capire cosa sta succedendo, mi ritrovo con i gomiti appoggiati alla finestra e con le tue mani che, con movimenti decisi e sapienti, mi abbassano jeans e mutandine e mi sfilano il reggiseno...le sento poi armeggiare dietro di me...quei suoni inconfondibili.....ti stai abbassando anche tu i jeans....e nel mentre mi sento rimbombare nella testa la tua voce da lontanissimo, in mezzo alla nebbia della mia eccitazione mentale : “ Adesso ti scopo qui alla finestra” …..

 


Dannazione......
Ma sono qui.
I miei capezzoli sfiorano la seta del negligé...ho il fiato corto....inarco la schiena e alzo le natiche....
...e mi esce dalle labbra un sospiro condito con un filo di voce, di eccitazione, misto a tensione sciolta.....misto a sorpresa......le mie viscere sono un profondo pozzo d'olio in cui ti sento immergerti infuocato.....
Hai visto che mi ecciti?
Hai visto che ti eccita? Hai visto che, come al solito, ti fa bagnare in modo imbarazzante?
Fuori c'è il sole....vedo i giardini verdi di erba nuova davanti all'albergo....l'erba di aprile, novella e profumata.....illuminata dal sole del tardo pomeriggio....vedo tutto con un occhio solo. L'altro è schiacciato contro il mio avanbraccio addosso alla finestra mentre tu ti spingi dentro di me scivolando...il mio alito appanna il vetro....chiudo l'occhio e mi lascio andare....sorridendo....a te che mi fai stare così...a te che hai spezzato l'imbarazzo....a te che mi fai godere col cervello.....a te che sei il mio “sesso gioioso”.....

...e ricomincia ad annebbiarsi il cervello....come al solito.....è l'effetto che mi fai tu....quando siamo insieme è come se calasse una grossa cupola di cristallo su di noi.....non esiste nulla al di fuori che mi possa distrarre. E come su di noi, così cala anche dentro la mia testa. Sono talmente concentrata su di te, che il mio cervello dimentica di registrare quello che succede.....lo VIVO così intensamente.......quello che mi sconcerta ancora di più è come riesci a trasformarmi in una FEMMINA PUTTANA. Io che sono sempre stata ( a detta di tutte le mie amiche ) delicatamente maschile. Mi ritrovo carponi sul letto....vergognosamente nuda....con le ginocchia bene aperte e il culo sparato verso il soffitto.....spingendo di proposito, perché lo so che mi stai guardando...stai osservando la mia bocca che ti soffoca l'uccello e il mio corpo imbarazzantemente imperfetto.......la vergogna bussa alle mie meningi....ma l'eccitazione la caccia in malomodo.....nemmeno quando mi prendi per i capelli e mi alzi in piedi ...sento i peli del tuo petto appoggiati sulla mia schiena e vedo le tue mani sul mio seno che lo stropicciano e lo palpeggiano....le guardo e penso di star assistendo ad una delle cose più bastardamente eccitanti che mi siano capitate......perché le tue mani sono un microcosmo di emozionanti deliri per il mio cervello.....e allora sbatto indietro la testa sulla tua clavicola e apro la bocca....e voglio la tua bocca......
Come mi hai scopata.....quanto mi hai scopata....me lo hai anche detto......non ti ho mai scopata così, mi hai detto.....con la tua voce sottovoce.....godi a penetrarmi ovunque....godi nel sentire i miei gemiti di leggero dolore quando mi penetri il culo fradicio dei miei liquidi filamentosi....e Dio!!! Dio, quanto sei eccitante! Sentire i tuoi rantoli di godimento, vedere i tuoi occhi concentrati dentro ai miei.....mi piace vederti a queste condizioni....mi fai venire ancora più voglia di fotterti e di farmi fottere........e ti sento.....ti sento affondare dentro di me, sento tutto il tuo peso sopra al mio corpo, alla mia schiena, addossato a ricoprirmi tutta, una coltre di carne vibrante, i tuoi respiri sul mio collo, le tue braccia che abbracciano le mie....le tue dita che cercano le mie per incrociarle sotto al cuscino



......non sei mai stanco, non sei mai stufo, come me d'altra parte......mi giri e rigiri a tuo piacimento, perché lo sappiamo che sono la tua puttana...ma quello che adoro di te è che lo fai sempre con quella porcaggine bastardamente passionale senza mai un velo di volgarità.....per quello amo essere la tua troia...perché mi sento una troia pulita. Anche quando mi dici che è un peccato che io mi faccia fottere solo da te.....perché scopo in modo fantastico.....perché il mio scopare è poesia, poesia del corpo e di ogni movimento che faccio e faccio fare......
Ti dico la verità....mi sarebbe tanto piaciuto sentirti venire dentro la mia bocca....ti ho bevuto solo una volta e lo vorrei ancora....ne vorrei ancora.....sentire le pulsazione del tuo cuore tachicardico sulla pelle venosa del tuo cazzo dentro la mia bocca.......e gusto di carne calda e cruda.....e sapore acidulo che in fondo alla lingua si abbandona in un velo amarotico......ma no. Non questa volta.......questa volta mi hai riempito la figa....io sopra di te.....stremato.....respiro.....ti guardo.....mi metto in fianco a te e ti tocco il viso rilassato con gli occhi chiusi. 

Sei dannatamente invitante.....

.........e ti voglio ancora........

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